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Svolgere la carriera di operatore nel settore della manipolazione o pensare di avviarne una, cominciando dalle prime armi, richiede inevitabilmente l’acquisizione di molte competenze.

La tua attuale o futura professione è quella di massaggiatore, fisioterapista, massoterapista? Saprai sicuramente che è fondamentale una preparazione approfondita sulle tecniche di manipolazione, in maniera dettagliata e accurata.

Tuttavia saprai anche che non puoi tralasciare la conoscenza di altri ambiti che spaziano dall’endocrinologia alla fisiologia, dall’anatomia alla conoscenza dei dermatomeri sensitivi, altrimenti non ti saresti ritrovato a leggere questo articolo.

Scopri tutto quello che dovresti sapere riguardo ai dermatomeri sensitivi e, in particolare, riguardo ai dermatomeri sensitivi arto superiore e ai dermatomeri sensitivi arto inferiore.

Solo con lo studio, la passione, la voglia di crescere continua e la dedizione, puoi davvero considerarti un professionista ed essere percepito come specialista nel tuo settore, fatto di cura del dettaglio e attenzione al paziente sotto ogni punto di vista.

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Dermatomeri: cosa sono, come riconoscerli e a cosa servono

I dermatomeri sensitivi sono importanti riferimenti per il nostro corpo, di per sé macchina complessa e affascinante allo stesso tempo.

Cosa sono esattamente e qual è la loro funzione, rispetto al trattamento del paziente? Stai per scoprirlo o per approfondire la loro conoscenza, se già hai una infarinatura al riguardo.

I dermatomeri sono regioni cutanee che partono da un singolo nervo spinale e si estendono lungo l’innervazione dello stesso nervo spinale.

Si tratta di porzioni di cute nettamente delimitate che, salvo in pochi e lievi casi, non si sovrappongono gli uni con gli altri. Pertanto ciascuno dei dermatomeri sensitivi delinea una precisa area del corpo umano.

Per il riconoscimento e per semplificarne l’individuazione, esiste una mappa dei dermatomeri sensitivi, che vedremo fra poco.

I dermatomeri rispetto ai nervi spinali e alla loro denominazione

Al sistema nervoso periferico appartengono i nervi spinali, i quali originano dal midollo spinale e si estendono ai due lati (destro e sinistro) di ciascuna vertebra. I nervi spinali sono dunque identificati per coppia e suddivisi per area di provenienza.

Nel corpo umano sono presenti quindi 31 coppie di nervi spinali, e la loro individuazione è suddivisa nel modo seguente:

  • Nervi spinali cervicali – sono in totale 8 e vengono riconosciuti con la lettera C. Avremo quindi il nervo spinale cervicale C1, il C2 e così avanti fino al C8.
  • Nervi spinali toracici – si tratta di 12 coppie a cui viene attribuita la lettera T per essere riconosciuti. Dunque sono individuati ciascuno come nervo spinale T1, nervo spinale T2, fino ad arrivare alla ultima coppia di nervi riconosciuta come T12.
  • Nervi spinali lombari – consistono in 5 coppie a cui viene assegnata la lettera L e riconosciuti con L1, L2, L3, L4 e L5.
  • Nervi spinali sacrali – individuati con la lettera S, i nervi spinali sacrali sono 5. Anche questi sono identificati come S1, S2, S3, S4, S5.
  • Nervo spinale coccigeo, unico e denominato Co1.

I dermatomeri sensitivi sono abbinati alle singole coppie di nervi spinali. Di queste solo il C1 (nervo spinale cervicale) e il nervo spinale Co1 non hanno alcun dermatomero associato. Per identificare il loro posizionamento, si usa la mappa dei dermatomeri sensitivi. Due sono quelle più accreditate, ovvero la mappa di Foerster e la mappa di Keagan e Garrett.

L’importanza della suddivisione della cute del corpo umano in dermatomeri consiste nella possibilità di poter risalire a eventuali lesioni dei nervi spinali, attraverso le regioni cutanee su cui le innervazioni spinali si estendono.

La loro utilità consiste anche nell’individuare come si evolve l’herpes zoster.

Nei paragrafi che seguono, ci dedichiamo ai dermatomeri sensitivi arto superiore e ai dermatomeri sensitivi arto inferiore, individuando le loro regioni e i relativi nervi spinali a cui sono abbinati.

I dermatomeri sensitivi arto superiore

Avendo definito la funzione dei dermatomeri, proviamo a identificare quelli che afferiscono agli arti superiori, per i quali sono coinvolti diverse serie di dermatomeri che appartengono alle zone spinali toracica e cervicale. Nel dettaglio i dermatomeri sensitivi arto superiore sono i seguenti:

  • Dermatomero C4, che comprende la zona relativa al muscolo deltoide e che include la spalla, la clavicola e la zona sovra scapolare;
  • Dermatomero C5, riguarda la regione del muscolo deltoide e del muscolo bicipite brachiale, e include la zona deltoide, la parte anteriore del braccio fino al pollice;
  • Dermatomero C6, che si trova in corrispondenza del primo radiale esterno, di parte del bicipite brachiale e del muscolo brachioradiale. Comprende parte anteriore del braccio, il lato radiale della mano fino al pollice e all’indice;
  • Dermatomero C7, che comprende l’area del tricipite brachiale, pronatore rotondo, dell’abduttore del pollice e dell’opponente del pollice. Sono quindi inclusi la parte laterale del braccio, l’avambraccio, l’indice, il medio e l’anulare.
  • Dermatomero C8 fino al Dermatomero T1, comprendenti i muscoli interossei, l’abduttore del mignolo, l’abduttore del pollice e il flessore profondo delle dita. Includono dunque la zona mediale del braccio, l’avambraccio, il medio, l’anulare e il mignolo.

Avere familiarità con la mappa dermatomeri sensitivi relativi agli arti superiori è importante per poter individuare le zone di nervi spinali su cui il paziente potrebbe presentare danni o lesioni.

In base alle sue condizioni cliniche, quindi, sarai in grado di approntare un trattamento adeguato al paziente e che tenga conto di eventuali danni, nello svolgimento delle manovre. Una lesione o un danno dei nervi spinali relativi ai dermatomeri sensitivi arto superiore, potrebbero essere causa di parziali o totali stati mobilità sul paziente. Per questo motivo diventa importante manipolare il paziente stesso con estrema cautela e delicatezza, soprattutto sui nervi spinali di riferimento.

Nella zona dell’arto superiore si svolgono funzioni diverse e importanti: dall’innervazione delle ghiandole sudoripare, alla innervazione delle arterie. Nella regione che comprende il plesso cervicale e quello brachiale, cui i dermatomeri sensitivi arto superiore fanno riferimento, i nervi assolvono anche alla funzione di innervare i muscoli striati, la superficie cutanea e quella profonda.

Un danno o una lesione dei nervi spinali che si innervano lungo gli arti superiori, possono comportare conseguenze di gravità più o meno acuta. Per fare alcune ipotesi:

  • parziale flessione del braccio o del gomito, oppure paralisi di stato grave, qualora la lesione fosse sul nervo cervicale C4 o sul cervicale C5 oppure sul nervo cervicale C7;
  • in caso di lesione o danno al nervo spinale C8, invece, il paziente potrebbe rischiare una paralisi alle gambe o al tronco, oppure la paralisi ai muscoli delle mani.

I dermatomeri sensitivi arto inferiore

Come per gli arti superiori, anche i dermatomeri sensitivi arto inferiore fanno capo a specifici nervi spinali, comprendenti la regione spinale lombare e quella sacrale. Per essere più dettagliati, ecco i nervi spinali che si innervano sugli arti inferiori:

  • Nervo spinale lombare L2 – che comprende la parte superiore della coscia e include il muscolo grande adduttore.
  • Nervo spinale lombare L3 – che si estende nell’area intorno al ginocchio e include il muscolo quadricipite femorale.
  • Nervo spinale lombare L4 – che comprende l’area mediale della gamba, includendo i muscoli tibiale anteriore, parte del quadricipite femorale e il vasto mediale.
  • Nervo spinale lombare L5 – che fa capo alla parte laterale gamba e al lato mediale del dorso del piede e di cui fanno parte il muscolo estensore lungo dell’alluce, il muscolo tibiale posteriore e il muscolo estensore breve delle dita.
  • Nervo spinale sacrale S1 – che si estende sulla parte laterale del piede, sul tallone e sulla pianta del piede, e che comprende una parte del muscolo gastrocnemio e una parte del peroneo breve.
  • Nervo spinale sacrale S2 – comprendente la parte posteriore della coscia, di cui fanno parte i muscoli gastrocnemio e il peroneo breve.
  • Nervi spinali sacrali S3, S4, S5 – che includono l’area intorno all’ano

Lesioni o danni che dovessero verificarsi sui nervi spinali dei dermatomeri sensitivi arto inferiore potrebbero compromettere diverse funzionalità del paziente. Ecco alcuni esempi specifici:

  • La funzione di adduzione della coscia, cui fa riferimento il nervo spinale L2, potrebbe essere compromessa, in caso di lesione al nervo spinale L2, rendendo impossibile la chiusura del ginocchio.
  • Sul dermatomero L3, si svolge la funzione di allungamento del ginocchio, che potrebbe diventare impossibile, in caso di danno o lesione al nervo spinale lombare L3.
  • Un danno al nervo spinale L4, cui compete la funzione della flessione del piede e della stabilizzazione del ginocchio, potrebbe implicare una condizione di piede cadente.
  • Un danno al nervo spinale lombare L5, dal quale si attiva la funzione della flessione dorsale dell’alluce e delle prime quattro dita ma anche di inversione del piede potrebbe compromettere la torsione del piede.
  • I nervi spinali S1 e S2, le cui funzioni motorie fanno riferimento alla flessione e torsione del piede, potrebbero rendere impossibili tali movimenti, in caso di lesione spinale.
  • Infine nella regione dei dermatomeri sacrali S3, S4 e S5 una lesione dei nervi spinali comporterebbe il mancato controllo di intestino e vescica, nonché un intorpidimento della fascia lombare, nonché alcune disfunzioni sessuali.

Ecco perché è fondamentale saper individuare la mappa dermatomeri sensitivi, e intervenire con tempismo sul paziente, aiutando a recuperare il benessere.

Specializzarsi nella conoscenza dei dermatomeri farà di te un professionista affidabile, oltre che un valido punto di riferimento per i tuoi pazienti attuali e futuri.

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