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I più recenti sondaggi delle maggiori riviste nel campo della medicina e della cura del corpo, hanno potuto rilevare nel corso degli ultimi anni un incremento di persone (tuoi potenziali pazienti) alla ricerca di metodi naturali per curarsi. 

Quando si parla di metodi naturali non devi subito pensare necessariamente ai percorsi di cura omeopatici. In molti infatti fanno ricorso all’omeopatia, antica e conosciutissima tecnica, e ad altre cure che provengono da radici, erbe e da altri elementi reperibili in natura. 

Oltre all’omeopatia, infatti, si sta sempre più diffondendo tra le popolazioni occidentali una pratica antica, proveniente dall’Estremo Oriente, ovvero la digitopressione del piede e i relativi punti di digitopressione del piede

Ad una prima occhiata, mal di pancia, male alla testa, disturbi ai denti, sono fastidi che, all’apparenza, non hanno nulla in comune dal punto di vista medico ed anatomico. 

Tuttavia, come saprai, hanno una caratteristica che li accomuna: sono tutti trattabili mediante delle pressioni mirate, in corrispondenza dei cosiddetti punti terapeutici, o “meridiani energetici”. Nelle righe che seguono, potrai trovare degli approfondimenti su come, quando e dove intervenire con la digitopressione plantare.

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Che cos’è la digitopressione del piede?

Quando si parla di digitopressione plantare o digitopressione del piede, si fa riferimento ad una tecnica di massaggio mirato in cui uno specialista come te opera esclusivamente, come si può dedurre dal nome di tale pratica, sui piedi. 

Per eseguire questa tipologia di tecnica puoi decidere, in accordo anche con il tuo paziente e con la tua esperienza personale, di svolgere il percorso di cura trattando i punti terapeutici plantari solamente con le mani o mediante l’uso di piccoli e sottili aghi. Si tratti a tutti gli effetti degli stessi utilizzati nell’ago puntura. In questo caso, tuttavia, non si parlerà più di digitopressione plantare, bensì di agopressione dei piedi.

Come accennato in precedenza, la digitopressione dei piedi ha origini molto antiche. Sembra infatti che già diverse migliaia di anni fa fosse conosciuta ed utilizzata in Cina, da dove venne esportata poco dopo anche in India, territori dell’antico Egitto e, non molto tempo dopo, in tutta l’Asia. 

La digitopressione plantare per la cura dei fastidi di tipo fisico (e talvolta anche mentale) si basa sull’idea che, nelle fasce plantari, siano concentrate tutte le energie che circolano nel corpo umano. Queste, nel momento in cui subiscono una deviazione o una stasi, provocano dolore nell’individuo che ne è soggetto. 

Di recente è stato scientificamente dimostrato che all’interno del piede sono presenti tutte le terminazioni nervose collegate ai vari organi, sistemi ed apparati del corpo. Ed è proprio per questo motivo che, specifici punti della zona del piede, se correttamente trattati e sollecitati, possono indurre nel corpo del tuo paziente una piacevole sensazione di sollievo dal fastidio per cui si è rivolto a te.

Per poter svolgere la tecnica della digitopressione nel migliore dei modi, tuttavia, è necessario conoscere con precisione i punti in cui andare ad agire. Potrai trovare tutte le informazioni riguardo ai punti della digitopressione del piede nel paragrafo che segue. 

Scopri i punti della digitopressione del piede

Come sai, il piede è considerato un punto di passaggio fondamentale per il flusso dell’energia vitale per il corpo umano. Per sapere dove andare ad esercitare la pressione per curare al meglio il dolore in una determinata zona del corpo, però, devi sapere con precisione dove andare ad agire.

Intorno ai primi anni del 1900, un medico americano, grazie ad uno studio condotto in collaborazione con dei colleghi cinesi esperti del settore, localizzò nella zona del piede tredici zone, dieci verticali e tre orizzontali, ed ipotizzò che fosse possibile, tramite una adeguata pressione, manipolare una zona periferica del corpo e quindi guarirla indirettamente, in maniera riflessa. 

Grazie a questo studio del dottor Fitzgerald, ad oggi si conoscono i punti della digitopressione plantare in cui puoi esercitare la pressione per poter guarire il tuo paziente nel migliore dei modi. 

I punti terapeutici di organi come lo stomaco, necessari per la sopravvivenza sono localizzabili per metà su un piede e per metà sull’altro, mentre quelli di altri, i cosiddetti “doppi” come i reni, invece, si possono trovare su entrambi.

Mappa dei punti per la digitopressione del piede

Di seguito puoi iniziare a conoscere alcuni esempi di meridiani energetici della zona dei piedi e delle parte del corpo a cui corrispondono:

  • I meridiani dei polmoni si trovano nella zona centrale del cuscinetto alla base delle dita, in tutta l’estensione della pianta di entrambi i piedi. Dovrai sollecitare questi punti nel caso il tuo paziente lamenti problemi come laringite o problemi di respirazione.
  • Le zone terapeutiche dei seni frontali sono collocate sulla punta del secondo, del terzo e del quarto dito del piede destro.
  • I punti terapeutici dei reni e delle ghiandole surrenali sono collocati sotto la zona del duodeno e del pancreas, sulla stessa linea dell’alluce. Essendo i reni un organo definito doppio, i meridiani energetici in cui dovrai fare pressione scorrono all’interno delle piante di tutti e due i piedi.
  • I meridiani energetici della testa, ovvero quelli che dovrai trattare in caso di emicrania, sono collocati nel primo dito di entrambi i piedi.
  • I punti di terapia che corrispondono allo stomaco li puoi trovare al centro del piede sinistro. Ti troverai molto spesso a lavorare in corrispondenza di questi meridiani in caso di trattamento di digitopressione su una donna in stato di gravidanza.
  • Le linee energetiche del fegato sono poste nella stessa zona dello stomaco, ma in questo caso si trovano nel piede destro.
  • I punti di terapia della spina dorsale sono reperibile al centro di tutti e due i piedi, su tutta la lunghezza dell’arto. Dovrai esercitare delle pressioni in questi punti per la cura di mal di testa, sciatalgie o dolori articolari di vario genere. 
  • Le fasce di energia del pancreas e del duodeno sono sotto la zona dello stomaco, tra il tallone ed il centro della pianta del piede.
  • Il punto terapeutico del colon traverso, dell’appendice-ileo, del colon ascendente e di quello discendente crea, su un diametro che include entrambi i piedi, un cerchio. In questo caso eseguirai le pressioni partendo dal piede sinistro e coinvolgendo nel corso della seduta la zona della base delle dita, l’area del calcagno, la parte morbida da cui si origina l’arco del piede e la zona dello stomaco. Ti sarà molto utile agire lungo questi meridiani energetici nel caso in cui il tuo paziente si rivolga a te per problemi di origine intestinale oppure semplicemente per favorire la digestione.
  • Il meridiano energetico del cuore è piccolo e si localizza sotto quello dei polmoni, ma in questo caso solo nell’arco plantare sinistro.

Seguendo questi punti terapeutici ed agendo sul tuo paziente in maniera costante, effettuando un massaggio delicato ma deciso, nel giro di qualche settimana si inizieranno ad osservare i primi risultati. 

Prevenire i disturbi, grazie alla digitopressione

Fino a questo momento hai visto come agire per effettuare la digitopressione del piede. Tuttavia, tale tecnica non viene utilizzata solo per guarire i dolori nei pazienti, in quanto rappresenta di fatto un ottimo modo per prevenirli.

Di seguito potrai trovare alcuni dei numerosi vantaggi che i tuoi pazienti incontreranno nel corso del tempo sottoponendosi in maniera costante a dei trattamenti di digitopressione. 

  • La digitopressione aumenta in maniera esponenziale lo scorrimento del flusso vitale sotto la pelle, permettendo quindi di prevedere stasi, blocchi e deviazioni, causa dei vari disturbi. Come hai avuto modo di leggere nelle righe precedenti, se il flusso di energia che scorre all’interno del corpo del tuo assistito, si blocca o viene per qualche motivo deviato, si rischia l’insorgenza di dolori di tipo fisico e mentale.

Proprio per tale ragione sono sempre di più le persone che si affidano alle cure di esperti in digitopressione plantare per la cura dell’ansia, riuscendo quindi a ritrovare all’interno del corpo una condizione indispensabile di pieno equilibrio e di armonia, in cui il flusso vitale può scorrere senza il rischio che si incorra in blocchi lungo il percorso.

  • La digitopressione permette all’organismo di migliorare la circolazione del sangue, la quale garantisce di conseguenza un migliore scorrimento di ossigeno all’interno dei tessuti del corpo. Ne deriva quindi un miglior funzionamento del sistema linfatico, necessario per la corretta espulsione di sostanze di scarto dall’organismo del tuo paziente.
  • Uno dei vantaggi cardine di questa tipologia di medicina alternativa è l’eliminazione del dolore tramite la manipolazione diretta sul sistema nervoso periferico. Quest’ultimo, se sollecitato rispettando i punti di terapia che hai già potuto leggere nell’elenco precedente, può inviare segnali, impulsi al sistema nervoso centrale. A sua volta, il sistema nervoso comunica con l’encefalo che produce endorfine, alleviando o, in alcuni casi, eliminando il dolore.
  • Senza dubbio un altro beneficio inconfutabile della digitopressione dei piedi è quello di infondere nel paziente che decide di sottoporsi a questo tipo di trattamento una sensazione di rilassamento, di benessere interiore. 

Questo tipo di pratica mirata, infatti, è molto utile al corpo per poter liberarsi dalle tensioni muscolari, aiutando quindi anche il sistema nervoso ed eliminando eventuali stati d’ansia latenti e presenti nel paziente.

  • La digitopressione permette al corpo umano di depurarsi in quanto agisce in maniera efficace, tra le altre cose, su alcuni organi la cui funzione è quella di espellere dall’organismo le tossine, garantendo una miglior qualità di vita.
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