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Sei un professionista della fisioterapia e hai scelto per ragioni personali o di altra natura di trasferirti all’estero, precisamente in Svezia? Stai valutando seriamente di proseguire la tua attività di fisioterapista in Svezia ma non hai idea di quali siano i passaggi fondamentali per affrontare un cambiamento radicale di vita?

Proveremo a fornirti tutte le informazioni che potrebbero tornarti utili e agevolarti nel mettere in pratica i tuoi progetti.

Trasferirsi all’estero è sempre una scelta coraggiosa ma che allo stesso tempo può regalare grandi opportunità, oltre che arricchire lo spirito, aumentare le proprie capacità ed ampliare gli orizzonti culturali, personali e professionali.

Qualunque sia il tuo grado di competenza, un cambiamento di questa natura saprà apportare nuove competenze e darti stimoli per andare in contro a una vita sicuramente diversa da quella che hai condotto fino ad ora. 

Se poi la scelta ricade su un Paese come la Svezia, di certo il cambiamento è radicale. La Svezia è una delle nazioni riconosciute fra le più emancipate al mondo, dove il livello della qualità di vita è altissimo e in cui puoi trovare buone prospettive di carriera.

Perciò, come potrai approfondire più avanti, lavorare come fisioterapista in Svezia, potrebbe significare per te inserirti in un contesto nel quale la retribuzione è soddisfacente e i ritmi di vita di permettono di gestire il tempo in maniera ottimale fra professione e vita privata.

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Standard di accoglienza del governo svedese per gli immigrati

Il governo svedese da tempo segue una linea politica che mira ad accogliere positivamente le richieste di immigrazione, specialmente se provenienti da figure professionali già strutturate. Inoltre sostiene, supporta e favorisce la nascita di nuove imprese, grazie anche a sovvenzioni appositamente erogate.

Per questa ragione, la prima buona notizia è che se intendi aprire uno studio di fisioterapia, sarai incentivato e sostenuto sia nell’ottenimento di finanziamenti, sia nello smaltimento delle pratiche amministrative. La burocrazia svedese infatti si caratterizza per essere estremamente semplice.

Per i primi tempi, finché non ti sarai inserito in un contesto lavorativo, potrai inoltre contare sui sussidi messi a disposizione dal governo per i disoccupati.

Se sei un fisioterapista, ecco cosa dovresti sapere prima di partire

Se sei deciso a partire e se intendi puntare la bussola in direzione della Svezia, ci sono alcuni aspetti che è meglio conoscere prima di intraprendere il percorso di trasferimento.

Innanzitutto è importante sapere che se sei un professionista occorre verificare l’idoneità del tuo titolo per esercitare in Svezia. Il Paese infatti prevede il rilascio dell’apposita certificazione o di una autorizzazione che consenta lo svolgimento della professione di fisioterapista.

Per verificare la validità dei tuoi titoli professionali sarà necessario metterti in contatto con l’Högskolerådet, ovvero l’autorità competente che corrisponde allo Swedish Council for Higher Education.

Il lavoro di fisioterapista in Svezia rientra tra le 21 professioni regolamentate nel settore sanitario e protette con un titolo specifico. Tale titolo può dunque essere utilizzato solo da chi è in possesso di una regolare certificazione specifica per fisioterapisti, nel tuo caso.

Se dunque disponi di un regolare diploma e intendi richiedere l’autorizzazione per poter lavorare come fisioterapista in Svezia, è necessario rivolgerti all’ente competente, il National Board of Health and Welfare.

A tale istituto compete infatti il rilascio della licenza, dietro convalida del tuo titolo. I requisiti per l’ottenimento della licenza possono variare, in base al tuo percorso formativo.

Se hai ottenuto il titolo di fisioterapista in Italia o in un Paese membro della comunità europea, potrai richiedere la licenza seguendo una procedura abbastanza semplice. Innanzitutto potrai inviare la richiesta online, attraverso un modulo in cui indichi la tua volontà di riconoscimento della professione in Svezia. 

Sono richiesti alcuni requisiti, come la conoscenza di una lingua fra lo svedese, il norvegese o il danese. 

Se non mastichi la lingua, dovrai mettere in conto di investire del tempo (e sicuramente anche del denaro) per un corso che ti aiuti ad impararla. 

Cosa occorre sapere per richiederE la licenza di abilitazione al lavoro di fisioterapista in Svezia

La licenza viene richiesta dopo aver pagato la quota di iscrizione 870 SEK (corona svedese) che corrisponde a circa 85 euro.

Dopo aver effettuato il pagamento, potrai procedere alla compilazione della domanda. Sarà necessario includere:

  • Una copia di avvenuto pagamento della quota di iscrizione
  • Una copia del tuo documento di identità in corso di validità (ovviamente vanno bene sia la carta di identità che il passaporto)
  • Una copia del diploma conseguito per le competenze linguistiche
  • Copia del diploma di fisioterapista, con annessa traduzione in inglese o svedese
  • Una certificazione datata non oltre 90 giorni, che attesti il benestare all’esercizio della professione di fisioterapista o almeno una certificazione che comprovi il tuo stato professionale (se non sai a chi rivolgerti, potrai farlo attraverso il casellario giudiziario)
  • Un certificato o titolo che comprovi il tuo livello di istruzione (ai sensi dell’articolo 11 della direttiva della Comunità Europea 2005/36/EC
  • Una certificazione rilasciata dall’istituto scolastico o formativo frequentato, in cui siano descritti i corsi conseguiti e completati, il loro contenuto e la durata del percorso di formazione

Per la traduzione fedele dei tuoi documenti, potrai rivolgerti a un traduttore certificato e se non ne conosci, allora potrai trovare il registro dei traduttori autorizzati presso l’Agenzia Kammarkollegiet.

Il pagamento della quota di 870 SEK va effettuato anche indicando nella causale il tuo nome e la data di nascita. Appena ti verrà comunicato il numero di previdenza sociale svedese, sarà tuo compito trasmetterlo alle autorità competenti perché possano inserirlo all’interno del registro per gli operatori sanitari HOSP.

Nella richiesta occorre anche aggiungere un indirizzo email di riferimento, affinché tu possa ricevere il riscontro.

La richiesta può, come accennato, essere inviata online tramite modulo che trovi qui, oppure rivolgendoti alla European Professional Card – EPC che rilascia la tessera professionale europea.

Questo sito in Inglese può esserti utile https://legitimation.socialstyrelsen.se/en/

Se il problema è la lingua straniera, ecco come recuperare terreno

Se i tuoi titoli sono convalidabili ma l’ostacolo principale è rappresentato dal non conoscere lo svedese, puoi seguire un percorso formativo.

In altre parole è bene che ti dia da fare per imparare la lingua svedese, altrimenti non ti sarà possibile ottenere la licenza per poter lavorare come fisioterapista in Svezia.

Dopo aver conseguito un corso in lingua, potrai dimostrare le tue capacità linguistiche trasmettendo i risultati del percorso formativo, che attestino il livello di svedese C1, oppure livello 3, oppure un livello di conoscenza certificabile che ti conferisca l’idoneità per studiare in una università o college svedese.

Cosa fare dopo l’invio della domanda

Dopo aver compilato e inviato la domanda per la convalida dell’idoneità ad esercitare la professione e lavorare come fisioterapista in Svezia, ricevi contestualmente la conferma di avvenuta ricezione della domanda stessa.

A quel punto la richiesta viene esaminata e, se mancante di alcune parti, riceverai indicazioni per completarle. 

Una volta ritenuta idonea la tua domanda, l’ente competente esegue una verifica presso il registro della polizia svedese, per verificare che non vi siano precedenti penali o carichi pendenti. 

In media sono necessarie 4 settimane per l’esamina delle domande. In alcuni estremi casi potrebbe volerci circa tre o quattro mesi, ma difficilmente si sfora oltre questo limite.

Le risposta definitiva ti sarà inviata via email e poco dopo potrebbe seguire l’ottenimento ufficiale della licenza, che sarà registrata presso il Socialstyrelsens, ovvero il registro degli operatori sanitari autorizzati dal National Board of Health and Welfare.

Nel caso in cui ti venisse richiesto di compensare la domanda, potrebbe essere necessario sottoporsi a un test attitudinale o a un periodo di adattamento con il quale potranno essere riconosciute le tue qualifiche.

Presentare i documenti relativi alla compensazione, non avrà costi aggiuntivi per te. 

Un’altra possibile strada è quella di richiedere una licenza temporanea. Utile se le tue intenzioni di trasferta non sono (almeno all’inizio) destinate a durare a lungo. In questo caso potrai fare richiesta di licenza temporanea, indicando la durata della tua permanenza e attestando che stai attualmente svolgendo già la professione di fisioterapista. 

Quale retribuzione è prevista e qual è lo stipendio di fisioterapista in Svezia, in media

Naturalmente per decidere di trasferirti e lavorare come fisioterapista in Svezia è importante sapere a quale stipendio potresti ambire. 

Un’idea la si può avere ipotizzando uno stipendio di circa 2.500 euro al mese. Ovviamente si tratta di una cifra indicativa e che varia in base alla tipologia di lavoro o ente presso il quale lavori.

Se ad esempio sei un dipendente presso una struttura ospedaliera o sanitaria, la cifra indicata è abbastanza attinente. 

Se invece decidi di aprire un tuo studio di fisioterapia, puoi ambire a retribuzioni più alte, in base alla mole di lavoro che sei in grado di seguire. 

In generale comunque, ricorda che la Svezia offre ottime opportunità di lavoro e che il tasso di disoccupazione è inferiore rispetto ad altri paesi europei.

Trovare all’inizio lavoro come fisioterapista in Svezia non sarà dunque difficile, specialmente dopo aver superato l’ostacolo forse più grande, rappresentato dall’aver imparato la lingua svedese.

Adattarti a uno stile di vita differente, integrarti con il tessuto sociale e farti apprezzare per le tue competenze di professionista della fisioterapia, non sarà poi affatto complicato.

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