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Definita anche riflessologia del piede, la riflessologia plantare ha una sempre più ampia diffusione. Trattandosi di una tecnica di massaggio dagli innumerevoli benefici e vista la sua efficacia, sono infatti sempre più gli operatori del settore che decidono di applicarla.
E tu, quanto sai della riflessologia plantare? Scoprilo adesso e approfondisci le nozioni principali, attraverso le quali iniziare a specializzarti con questa tipologia di manipolazione che si concentra sul piede ma tende a sortire effetti in tutti i punti del corpo.
Potrai apprendere tutto quello che c’è da sapere riguardo alla riflessologia del piede, cercando di conoscere più da vicino in che modo nel piede sono presenti punti nevralgici di collegamento a tutto l’organismo.
Troverai caratteristiche, benefici, funzionalità e aspettative relativi a questa tecnica, in modo da essere ancora più preparato di fronte a un paziente che ricorre al tuo intervento per problemi di origine diversa o che presenta sintomi per i quali la riflessologia è sicuramente la strada più giusta da intraprendere.
Specializzati in un percorso che amplia i tuoi spazi conoscitivi e attraverso il quale puoi offrire un servizio in più, soprattutto ai pazienti più esigenti o che hanno già provato altre strade senza successo.
Scopri in che modo la riflessologia può migliorare il tuo lavoro di professionista della manipolazione e può migliorare la vita dei pazienti, innalzando l’asticella della soddisfazione, al termine di una seduta presso il tuo studio.
Riflessologia plantare: in cosa consiste esattamente
La riflessologia plantare è una tecnica di manipolazione dalle origini antichissime, addirittura i primi trattamenti con massaggi ai piedi sembrano risalire al 5000 a.C., in Cina e in India. Già allora, infatti, si era capito che nel piede sono presenti punti che, sollecitati in maniera corretta, possono aiutare a ripristinare l’equilibrio e l’armonia di tutto il corpo.
Congestioni o tensioni, infatti, possono essere risolte proprio grazie alla riflessologia plantare: punti specifici opportunamente trattati sono in grado di apportare armonia in tutto l’organismo.
La riflessologia plantare individua nel piede la base di tutte le energie che si estendono fino al cervello e considera che nel piede sono presenti punti che fanno riferimento a tutto l’organismo umano. In altre parole la manipolazione secondo questa tecnica permette di sollecitare dei riflessi che si ripercuotono verso specifici organi e aree del corpo.
Determinati punti del piede, opportunamente massaggiati, sortiranno effetti in punti riflessi della schiena, per esempio. Allo stesso modo ad alcune aree del piede, corrispondono punti di riflessologia del cuore, degli occhi, ecc.
Per comprendere più a fondo la dinamica di questa pratica, troverai una indicazione della pianta del piede con corrispondenti organi.
Conosci il piede e la mappa organi corrispondenti
Piedi e organi corrispondenti fanno riferimento a punti specifici che potrai manipolare per favorire la omeostasi degli organi stessi.
Più nel dettaglio, nel piede punti specifici corrispondono a definite aree di tutto il corpo umano. Vi è una sorta di mappa di riferimento che riguarda sia la pianta che in parte il dorso del piede.
In linea generale, potrà essere utile ai fini del tuo lavoro sapere che la parte sinistra del corpo, compresi gli organi, è riflessa sul piede sinistro, stesso discorso per la metà destra del corpo che si riflette sul piede destro. Troveremo quindi punti di corrispondenza del cuore sul piede sinistro, del fegato sul piede destro e dei polmoni sia sul piede destro che sul sinistro.
Ulteriori indicazioni si possono avere in base a quanto segue:
- Tra le dita e la parte superiore del piede, troverai corrispondenza con la testa, gli occhi il trigemino, la gola, la tiroide, i polmoni, ecc
- Nella parte mediana del piede sono presenti punti riflessi che rimandano agli organi, ovvero lo stomaco, il pancreas, l’intestino tenue e crasso, il fegato, il colon, il cuore, l’uretere, ecc.
- La parte inferiore del piede, intorno al tallone, è collegata all’apparato genitale, all’appendice, alla vescica, ecc.
Conoscendo la mappatura dei punti specifici potrai concretamente aiutare il paziente a risolvere molti problemi relativi a congestioni, disfunzioni, ecc. Il tuo massaggio sarà dunque in grado di favorire nel paziente il recupero dell’equilibrio e dell’armonia generale del suo organismo.
Come si eseguono le manipolazioni nella riflessologia plantare
Nella riflessologia plantare, che può essere considerata una branca delle discipline olistiche, esistono tecniche specifiche di intervento, a seconda ovviamente dello scopo per cui sei chiamato a intervenire.
La riflessologia plantare si basa su movimenti di digitopressione al fine di permettere al paziente di ritrovare il benessere a livello psicologico e anche fisiologico. Si tratta a tutti gli effetti di una disciplina naturale olistica ritenuta molto efficace.
Si utilizzano specialmente i pollici della mano, che vanno a stimolare i punti interessati per ridare energia attraverso il processo di autoguarigione.
Il massaggio in un determinato punto del piede sarà quindi riflesso su una zona del corpo, esattamente come se stessi massaggiando direttamente quella zona specifica (apparato o organo che sia).
Il piede è pieno di terminazioni nervose a cui si possono mandare impulsi che saranno percepiti nelle zone riflesse.
La prima parte della seduta consiste nell’analisi dello status quo, attraverso un accurato studio del piede, della sua condizione e del colore con cui si presenta. Con leggere pressioni potrai individuare le aree critiche e fare focus, con la riflessologia plantare, sui punti in cui intervenire.
Procedi dunque con un massaggio di riscaldamento del piede per poi proseguire con la digitopressione sui punti nevralgici. In genere una seduta di riflessologia plantare dura intorno ai 30 – 35 minuti e trattandosi di una metodologia non invasiva, può essere pianificata anche due volte a settimana. Di solito occorrono una decina di sedute, per ripristinare lo stato benessere che questo tipo di massaggio si prefigge di raggiungere.
Scopri i vantaggi e i benefici della riflessologia plantare
L’approccio olistico della riflessologia plantare ne fa una pratica efficace e non invasiva, che pertanto non presenta grandi controindicazioni.
Tra i benefici che i tuoi pazienti potranno constatare, si possono indicare:
- Depurazione: un corpo dove siano presenti tossine, può depurarsi e disintossicarsi grazie alla riflessologia plantare. Questa tecnica infatti va ad agire su quegli organi la cui funzione è quella di eliminare le tossine presenti nell’organismo (i cosiddetti organi emuntori).
- Miglioramento circolazione: con la riflessologia plantare beneficia sia la circolazione linfatica che la circolazione sanguigna, favorendo di fatto anche l’ossigenazione dei tessuti. È inoltre in grado di stimolare la stimolazione dei liquidi del nostro organismo, con tutti i vantaggi che ne conseguono.
- Rilassamento: è indubbio che la riflessologia plantare aiuta a rilassare tutto il corpo. Aiuta infatti a scaricare le tensioni e ne beneficia il sistema nervoso. Addirittura alcuni filoni della riflessologia plantare sono finalizzati al rilassamento e al raggiungimento dell’armonia della psiche.
- Eliminazione del dolore: agendo sui sistemi nervosi, la riflessologia plantare è in grado di eliminare o di ridurre il dolore, grazie alla sua capacità di stimolare le endorfine.
- Favorire l’energia dell’organismo: intasamenti dell’energia vitale che scorre lungo tutto il corpo umano, possono essere sbloccati grazie alla riflessologia plantare che, esercitando correttamente le manovre di manipolazione è in grado di apportare benefici a tutto il corpo, ristabilendo l’equilibrio e l’armonia, sia a livello fisiologico che sotto il punto di vista psicologico.
Se sono presenti stati d’ansia, problemi dermatologici con l’eczema, l’asma o altri problemi respiratori, dolori alla schiena e frequenti mal di testa, problemi di insonnia, ecc., la riflessologia plantare può essere la risposta efficace per riportare benessere nel paziente che si sottopone alle sedute. Addirittura sembra che con la riflessologia plantare, il mal di gola e altri stati infiammatori possano trovare sollievo.
La riflessologia plantare: una tipologia di massaggio a tutto tondo
La riflessologia plantare con il suo approccio olistico è dunque in grado di essere molto efficace in termini di risultati.
Non è un caso che esistano altre branche parte di questa disciplina, come la riflessologia mani (la mappa segue dinamiche simili e quelle del piede).
Per il piede, i punti indicati nella mappa hanno una tale serie di variabili che permettono di raggiungere ogni organo e apparato del corpo. Addirittura puoi ritrovare con la riflessologia plantare, il punto del sonno, se devi gestire la condizione di un paziente che abbia problemi di insonnia o di sonni interrotti di continuo.
Si tratta di una tipologia di massaggio dalle molteplici potenzialità, che può darti molte soddisfazioni dal punto di vista professionale, proprio grazie ai risultati che si possono ottenere, quando viene eseguita con correttezza e quando si è padroni della mappa del piede.
Maggiore competenza potrai acquisire in tal senso e migliori saranno traguardi raggiunti, nell’aiutare il paziente a raggiungere il pieno benessere e a conciliare il suo organismo con l’armonia e l’equilibrio.
Grazie alla mappa del piede, la riflessologia plantare non è difficile da eseguire, purchè sia accompagnata dalle tue doti di sensibilità di operatore e dal mantenere sempre come obiettivo lo stare bene dei pazienti.
Con la pratica e l’impegno, le tue competenze saranno tali da regalare grandi esperienze a chiunque decida di varcare la soglia del tuo studio, sapendo che troverà mani sapienti e capaci di regalare armonia, lasciando alle spalle sofferenze e dolori.