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Sei interessato a specializzarti nel massaggio orientale e vi sono degli aspetti che vorresti approfondire? Sempre più pazienti chiedono un massaggio orientale e non ti senti ancora del tutto sicuro nell’eseguire le tecniche specifiche? Niente paura, siamo pronti per offrirti il necessario supporto affinché tu possa affinare le tue abilità e includere anche il massaggio orientale tra le tecniche in cui sei maggiormente specializzato.

Faremo un riepilogo dei vari tipi di massaggio orientale, affronteremo i punti in comune delle principali discipline e scuole di pensiero e le analizzeremo anche nel dettaglio, per capire invece in cosa si differenziano e per quali condizioni sono più indicate.

Potrai avere alla fine idee molto più chiare sull’argomento e decidere eventualmente di andare ancora a fondo, seguendo un percorso di formazione adeguato e completo.

Di sicuro avere nozioni in tale campo ti aiuta ad ampliare il bacino di utenza a cui la tua professione può essere applicata e soprattutto ti aiuta a posizionarti in vetta in qualità di esperto del massaggio orientale nelle sue diverse sfaccettature.

Continua nella lettura e intraprendi un viaggio interessante nella cultura del massaggio orientale, che gioverà alla tua preparazione professionale e anche ai pazienti che si sottoporranno alle tue sapienti manipolazioni terapeutiche.

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A cosa si fa riferimento quando si parla di massaggio orientale

Non è facile trovare una definizione univoca che includa tutto il significato di massaggio orientale. Una visione di insieme la si può avere pensando al significato della filosofia olistica a cui il massaggio orientale si ispira e da cui trae spunto.

Per comprendere le varie tecniche e scuole di pensiero relative ai massaggi orientali, occorre pensare infatti al concetto olistico di benessere che viene inteso come un sistema armonico in cui si fonde un equilibrio totale tra status mentale, fisico e spirituale. 

Ogni branca del massaggio orientale infatti è fortemente condizionata dal concetto di benessere derivato dal perfetto equilibrio delle energie vitali, grazie a un complesso quanto naturale processo di autoguarigione che l’organismo è in grado di mettere in atto.

I massaggi orientali si prefiggono dunque il comune obiettivo di dare stabilità all’organismo, liberandolo dalle tossine, favorendo il corretto flusso energetico, eliminando le tensioni muscolari e riducendo le condizioni di stress del paziente.

In seno al massaggio orientale si possono individuare alcune tra le principali discipline e tecniche di massaggi:

E non sono finiti, perché si potrebbero prendere in considerazione anche il massaggio taegengki, il massaggio orientale tibetano, e altri ancora. Proviamo a vedere i principali, in maniera un po’ più dettagliata…

Massaggio orientale shiatsu ovvero la digitopressione che arriva da Oriente

Il massaggio shiatsu arriva dal Giappone ma racchiude elementi tipici della medicina tradizionale cinese. Si esegue attraverso varie tecniche di digitopressione che mirano a rilassare le tensioni muscolari per favorire il benessere generale del corpo, da un punto di vista fisico, psichico, spirituale e il corretto funzionamento degli organi interni, ripristinando il perfetto equilibrio.

Il principio di base da cui parte il massaggio shiatsu è che l’energia vitale scorre lungo tutto il corpo e che la giusta manipolazione aiuta tale energia a defluire, aiutando l’organismo a funzionare nel modo migliore, apportando maggiore vitalità.

Non si tratta di una pratica che richiede l’uso di unguenti e il paziente può riceverla solo attraverso l’uso delle mani dell’operatore. La tecnica shiatsu presuppone che il massaggiatore sia dotato di una spiccata sensibilità, per sentire le zone tese del paziente. Attraverso la digitopressione riesce quindi a intervenire su di esse, attraversando tutto il corpo con le mani ed eseguendo movimenti specifici.

Un ritmo non troppo incalzante contraddistingue la seduta di massaggio, al fine di aiutare il paziente a rilassarsi e a distendere le tensioni. 

Emicrania, mal di schiena, dolori muscolari, umore problemi digestivi potranno migliorare con le prime sedute di questa tecnica di massaggio orientale, aiutando il paziente a recuperare in breve il benessere generale. 

Direttamente dalla medicina tradizionale cinese, arriva il massaggio tuina

Il massaggio tuina nasce proprio dalle basi della medicina tradizionale cinese e si basa sull’esecuzione di tecniche specifiche che hanno come obiettivo quello di migliorare la salute generale del paziente. 

Considerata un perfetto connubio tra filosofia orientale e basi razionali, logiche e scientifiche, la disciplina del massaggio tuina è tra le maggiormente richieste negli ultimi anni. Il suo successo è dovuto ai risultati che si riescono a ottenere, se correttamente eseguita. 

L’applicazione di questa tipologia di massaggio si rifà ai principi dell’agopuntura, lavorando sugli stessi punti e meridiani e su distretti corporei che insieme assicurano risultati efficaci, oltre che garantire il ripristino dell’armonia del corpo, ove esistano disequilibri.

Il massaggio in termini pratici è molto dinamico e si svolge con l’uso delle mani, del gomito o dell’avambraccio ma talvolta anche utilizzando delle coppette. 

Il massaggio tuina aiuta rilassare, tonificare e sciogliere le articolazioni, ripristinando appunto l’energia vitale. 

Massaggio orientale ayurvedico: corpo e spirito come unica entità

Il massaggio orientale ayurvedico è un’altra tecnica che parte dalla medicina orientale avendo come filosofia di ispirazione quella olistica, che considera l’essere umano nella sua totalità.

Il massaggio ayurvedico si esegue di norma con degli olii che aiutano a stimolare, tramite movimenti di pressione, di palpazione e di sfioramento, i punti energetici definiti marma. Il fine è quello di riportare le funzioni organiche al loro stato di equilibrio.

La filosofia ayurvedica considera il corpo come influenzato da tre bio energie, o dosha, denominate Vata, Pitta e Kapha, che insieme possono creare la condizione di armonia ed equilibrio.

La durata media di una seduta di massaggio ayurvedico è di 40 minuti circa ma naturalmente dipende anche dalle condizioni del paziente. La stimolazione dei centri energetici, cosiddetti chakra, rappresenta l’obiettivo primario di questa tipologia di massaggio.

Il massaggio ayurvedico aiuta a migliorare molte condizioni e disturbi come:

  • I dolori cervicali
  • L’insonnia
  • I dolori articolari
  • Gli stati di ansia e di stress
  • Le tensioni muscolari
  • La cellulite
  • I blocchi relativi alla circolazione linfatica e del sangue

Sono varie le tecniche con cui agire durante una sessione di massaggio e fra le più comuni vi sono, la tecnica abhyanga, mukhabyanga, shiroabhyanga, shirodhara, ecc. Ciascuna in grado di migliorare specifici disagi o problemi.

Il massaggio orientale svedese: contraddizione in termini solo apparente

Il massaggio orientale svedese prende il nome dalle origini dell’ideatore di tale tecnica, ovvero un fisioterapista svedese, tale Pher Henrik Ling, che colse le basi dei massaggi orientali e li elaborò con alcune modifiche. 

Attraverso movimenti di pressione non eccessiva, è possibile favorire il rilassamento del paziente sia a livello fisiologico che mentale, riattivando i flussi energetici.

Ideale come trattamento in seguito ad eventi traumatici da contusione, in quanto aiuta il ripristino della circolazione del sangue e linfatica e la riossigenazione dei tessuti.

Massaggio thailandese: 2500 anni e non sentirli

Il massaggio thailandese ha origini antichissime, in quanto risale ad oltre 2500 anni fa. L’ideatore di questo metodo fu un medico indiano ma nel tempo tale tecnica ha subito l’influenza di diverse correnti provenienti da Oriente, come la medicina ayurvedica, la medicina cinese tradizionale e la filosofia buddhista.

Il focus del massaggio thailandese è il riuscire a portare il paziente a prendere coscienza di sé, del proprio corpo da un punto di vista strutturale, quindi considerando articolazioni, muscoli, organi e tendini; ma anche da un piano emozionale, energetico e mentale. 

Questo lavoro di presa di coscienza permette di raggiungere uno stato di relax su un piano fisico e mentale, attraverso lo “scioglimento” delle tensioni e l’irrobustimento del corpo.

Il massaggio orientale cinese 

Fortemente ispirato alla medicina tradizionale cinese, questo tipo di massaggio ha come scopo quello di evitare blocchi dell’energia vitale e mantenere costante l’equilibrio fra corpo e mente. Le tecniche utilizzate sono quella della pressione, suddivise in sue sottocategorie, fra cui la Tui Na, la Zhi Ya che agisce sui meridiani, ecc… 

Riflessologia plantare: tutti i collegamenti celati nei piedi

Rimanendo nell’ambito del massaggio orientale, la riflessologia plantare è una disciplina molto particolare in quanto si basa sulla stretta connessione tra il piede e il resto del corpo. Il piede è infatti visto come la radice da cui si dirama l’organismo, oltre che depositario dei recettori che dai piedi raggiungono tutti gli organi interni.

Ogni zona del piede corrisponde ad una specifica regione, organo o area del corpo ed è quindi i quella zona che bisogna lavorare per risolvere disfunzioni di varia natura. 

Massaggio orientale e sue diramazioni: una infinita rete di tecniche e benefici

Il massaggio orientale ha quindi moltissime interpretazioni e per ciascuna tecnica vi sono specifici obiettivi e finalità. Se ritieni sia impossibile conoscerli tutti e specializzarti per ogni tipologia di tecnica, sicuramente puoi considerare di avere almeno un’idea delle specificità di ciascuna disciplina. 

L’elemento comune della ricerca dell’armonia e dell’equilibrio fra spirito, mente e corpo, è sicuramente un aspetto significativo che pone le tecniche del massaggio orientale tra le discipline di massaggi da cui trarre maggiori benefici, aiutando il paziente e ritrovare uno stato ottimale di salute a livello fisico e psichico.

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